Questa straordinaria nuova immagine del telescopio spaziale Hubble della NASA/ESA mostra il centro luminoso e gli aggraziati bracci a spirale di NGC 4102, una galassia a spirale intermedia situata a circa 55,4 milioni di anni luce di distanza nella costellazione settentrionale dell’Orsa Maggiore. Scoperto per la prima volta dall’astronomo William Herschel nel 1789, NGC 4102, noto anche come UGC 7096, rappresenta un’affascinante opportunità per gli scienziati di studiare il comportamento dei nuclei galattici attivi.
Cos’è un nucleo galattico attivo?
Nel cuore di questa galassia si trova un nucleo galattico attivo (AGN), una regione luminosa ed energetica alimentata da un buco nero supermassiccio. Questi buchi neri, contenenti da milioni a miliardi di volte la massa del nostro Sole, esercitano un’immensa attrazione gravitazionale, attirando il gas circostante. Mentre questo gas si muove a spirale verso l’interno, si riscalda notevolmente, emettendo luce attraverso un ampio spettro, dai raggi X alle onde radio. Lo studio degli AGN è fondamentale poiché offrono informazioni sull’evoluzione delle galassie e sul ruolo dei buchi neri nell’universo.
NGC 4102: un buco nero “pigro”.
Mentre alcuni AGN sono incredibilmente potenti e lanciano getti di particelle cariche ad alta velocità, NGC 4102 sembra rientrare in una categoria più contenuta. È classificata come compton-spessa, il che significa che un denso strato di gas ne oscura il nucleo e mostra le caratteristiche di una galassia LINER (regione con linea di emissione nucleare a bassa ionizzazione). Ciò suggerisce che il buco nero supermassiccio al suo centro sta lentamente e costantemente assorbendo gas: un consumo “pigro” rispetto alle sue controparti più energetiche.
Comprendere queste variazioni nell’attività degli AGN aiuta gli astronomi a ricostruire la complessa interazione tra i buchi neri e le galassie che li ospitano.
Osservazioni migliorate con WFC3 di Hubble
La nuova immagine è un aggiornamento significativo rispetto a una precedente osservazione di Hubble scattata nel 2014. Quella immagine precedente utilizzava la Wide Field Planetary Camera 2 (WFPC2). La visualizzazione attuale sfrutta la più avanzata Wide Field Camera 3 (WFC3), installata nel 2009, che offre una risoluzione migliore e un campo visivo più ampio. Questo progresso tecnologico consente un’analisi più dettagliata della struttura e dell’attività della galassia.
Combinazione dei dati di Hubble e Chandra
I ricercatori stanno progettando di combinare questa immagine in luce visibile di Hubble con i dati a raggi X dell’Osservatorio a raggi X Chandra. Questo sforzo di collaborazione fornirà una comprensione più completa della relazione tra NGC 4102 e il suo nucleo galattico attivo, rivelando preziose informazioni su come questi potenti motori influenzano l’ambiente circostante. La sinergia tra questi due osservatori offre un quadro più completo dell’universo, consentendo agli scienziati di studiare gli oggetti celesti con un dettaglio senza precedenti.
Questa visione aggiornata di NGC 4102 offre uno sguardo accattivante sugli intricati meccanismi di una galassia attiva e sottolinea gli sforzi in corso per svelare i misteri dell’universo. La potenza combinata di Hubble e Chandra promette di svelare informazioni ancora più profonde sul comportamento dei buchi neri supermassicci e sul loro impatto sull’evoluzione galattica
